Secondo quanto recentemente comunicato da #Bancad’Italia il debito pubblico è aumentato di 30,1 miliardi rispetto al mese precedente, risultando ad aprile pari a 3.063,5 miliardi.
Tale aumento è dovuto:
- incremento del fabbisogno delle amministrazioni pubbliche (21,5 miliardi)
- crescita delle disponibilità liquide del #Tesoro (7,2 miliardi)
- effetto degli scarti e dei premi all’emissione e al rimborso, della rivalutazione dei titoli indicizzati all’inflazione e della variazione dei tassi di cambio (1,4 miliardi)
Nonostante l’ammontare sia enorme, lo spread con il titolo decennale tedesco resta pressoché invariato.
Ciò può dipendere esclusivamente da due fattori: sia dal peggioramento del #Bund tedesco sia perché il mercato apprezza ancora il titolo di stato italiano nonostante la zavorra del debito pubblico, ritenendolo ancora #sostenibile nel tempo.
