E’ interessante notare come il VIX, comunemente detto l’indice della paura che misura la volatilità futura sull’indice S&P 500 e con il quale presenta una correlazione negativa, sia da inizio anno entrato in un canale ben marcato.
Benchè con valori ancora molto alti sembra che i picchi siano destinati ad attenuarsi con il passare dei mesi mentre i livelli base siano destinati ad aumentare (minimi crescenti); tutto ciò indica chiaramente che la volatilità ci accompagnerà per ancora molto tempo.
Questa, se ben gestita, può portare delle opportunità di investimento molto interessanti.
Per maggiori informazioni potete contattarmi in privato o scrivermi all’indirizzo email marco.pompili@pfafineco.it
